La seconda
presa che fu costruita nel 1628 rimane più a valle, oltre la confluenza del Lentro con il Bisagno.
Quest'ultima, quasi interamente rifatta, è
ancora funzionante. La scelta di due
diversi punti d'innesto deriva da un controverso parere espresso dai
vari architetti incaricati dell'opera. Tra le due prese si trovava un
mulino che ne sfruttava il dislivello
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