Nel corso di nove secoli di vita l'acquedotto è stato
prolungato per ben tre volte. Nel 1295, dalla città alla presa di
Poggetti (Staglieno). Nel 1350 fino a
Trensasco,
nel 1625 da Trensasco
a Cavassolo e da lì a Schienadasino
La sezione di questo tratto di
canale è a doppio spiovente e l'acqua raccolta dalla presa ancora
funzionante scorre sino ai
filtri di Prato dove viene
filtrata e resa potabile
Il
torrente Bisagno anticamente si chiamava feritore o fiume, perché le sue
acque allora più copiose scorrevano tutto l'anno
Nei pressi del rio
Morgano incontriamo altri filtri che si snodano per un centinaio di
metri