Nella seconda metà del 500 fu ristorato il tratto a Preli, Staglieno
e Sarzano e in quasi tutto il tratto cittadino fu ingrandito il canale
Passata la valle di Preli e poco prima di arrivare alle officine
del gas, l'acquedotto incontra salita Chiappe e i resti della vecchia garitta del
dazio corrispondente ai confini della città
il
percorso costeggia per alcune centinaia di metri le
Officine del Gas, stretto tra il muro
a monte e l’alto muraglione di cinta delle stesse
Il
rio di Gava viene attraversato con un ponte ad arcata unica, poi l'antico
tracciato che proseguiva su un terreno instabile, fu sostituito a metà
'800 con una breve galleria