Seguendo via Ca' de Mussi, lungo il muro di cinta del
Cimitero di Staglieno, si arriva alla vasca di compensazione del ponte-sifone sul
Veilino,
invece il vecchio tracciato, aggira Ca' de Mussi e procede in linea quasi
retta verso l’interno della valle in corrispondenza della presa di Poggetti
Anche se il progetto originale del ponte-sifone sul Veilino è firmato dal Barabino, gran
parte del merito per la costruzione di questo ponte va al Resasco che ne
ebbe la direzione della costruzione, lo abbellì e alleggerì con
opportune ed assennate modificazioni
In
un primo tempo il progetto prevedeva un canale composto da tubi in ferro ed uno
da tubi in marmo recuperando quelli ordinati per il sifone del Geirato e
mai usati, ma la mancanza di gran parte di quei tubi oramai
usati per altre opere in città, portò all'uso di quelli in
ferro anche per il secondo corso
Per la scelta della posizione dove costruire il
ponte si conoscono varie soluzioni descritte nei
disegni attribuiti al Barabino e conservati
nella Collezione cartografica e topografica di Genova che illustrano varie
possibilità di risanamento del giro del Veilino