Il
cartografo Matteo Vinzoni nel 1729 illustra il tratto di
acquedotto che dalla presa arrivava fino alle mura della città .
(Mura dello Zerbino) Secondo il suo rilevamento, questo tratto
era diviso in dieci
parti chiamate custodie, ognuna delle quali segnalata da un
cippo in marmo. I custodi erano dodici e ognuno provvedeva alla
manutenzione del tratto a lui assegnato e ne denunciava gli
abusi da parte dei contadini |