Le prime testimonianze che riguardano la chiesa di Molassana dedicata a Nostra Signora Assunta risalgono al 1149, ma si ritiene che già anteriormente all’anno mille esistesse una chiesetta poi demolita. Riconosciuta come sede parrocchiale nel 1268 venne ristrutturata  nel XVII secolo e di nuovo danneggiata dagli Austriaci durante i fatti bellici del 1747

Tra le antichità rinvenute nella Chiesa sono degne di nota: la testa scolpita in marmo che pare raffigurasse l'imperatore Vitellio e risalente ad epoca romana del basso Impero, e alcuni marmi murati nella parete a destra dell'altare maggiore costituenti i resti di un sarcofago romano sul quale è scolpita in bassorilievo la dea Minerva seduta, con un fauno in piedi vicino a lei

 La chiesa dispone di un bel sagrato datato 1882 ottimamente conservato e decorato con ciottoli di mare

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