Il
vico delle Fucine (Foto a lato) prendeva il nome dalle fucine o officine
che lì avevano i tintori. Il vicolo iniziava da salita Santa Caterina
dove c'era un grande archivolto adiacente un grosso caseggiato sede di
parecchie botteghe di tintori. La salita che rasentava a destra il
muro del monastero delle Agostiniane di San Sebastiano venne
completamente distrutta con l'apertura di via Roma (1872) e la
costruzione di Galleria Mazzini (1874). Prima del 1810, lungo il vicolo
vi erano parecchi oratori intitolati rispettivamente a Santo Stefano,
sant'Andrea, San Bartolomeo e San Giacomo. Il vico dei Tintori (Foto
sopra) parallelo a quello delle Fucine veniva così chiamato perche fin
dai tempi antichissimi vi avevano le botteghe i tintori. L'aspetto
caratteristico del vicolo era dato da un gran pavese di panni tinti
stesi ad asciugare tra casa e casa |
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