Nei primi anni sessanta
del secolo scorso, l'intera collina di Piccapietra fu demolita per far
posto a quello che nei progetti doveva diventare il cuore della City.
Per far posto ai nuovi palazzi vennero sacrificati, oltre ai già
citati vico dei Tintori e vico della Fucine, la salita Cannoni, il cui
nome richiama all'antico uso dei cannoni, ossia tubi in marmo che
infissi nell'acquedotto versavano acqua nelle fontane pubbliche o nelle
vasche. In cima a vico Cannoni si ergeva la Porta Aurea, facente parte
della cinta muraria del 1155, che nel corso dei secoli le
costruzioni adiacenti, ricoprendola, avevano contribuito ad alterarne
l'originaria fisionomia architettonica che pur se in misura minore
riprendeva quella di Porta Soprana e Porta dei Vacca. Nella foto, il
quartiere di Piccapietra nel 1962 durante la fase di demolizione |