Da
piazza Manin il tracciato l'acquedotto prosegue con un itinerario che
coincide grossomodo con i corsi Solferino e Magenta, fino ad arrivare
nei pressi di via Berrtani, dove il canale si divide in due
bracci, il più antico, nominato di Castelletto prosegue verso la
spianata omonima per scendere a Porta dei Vacca e proseguire verso la
fontana del Molo. L'altro, chiamato delle Fucine, scende verso villetta
Di Negro e prosegue verso Porta Soprana per arrivare fino alla cisterna
delle Grazie
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